Domani parte il Festival del giornalismo

Da domani fino al 19 marzo si svolgerà a Bologna il Festival della professione giornalistica. L’appuntamento è nelle sale Biagi e Consiglio del Baraccano, Silentium del San Vitale e nelle sale Zodiaco e Consiglio della Città metropolitana. Rivolto a chi opera nel settore dell’informazione ma aperto alla città, prevede un programma di 40 incontri, tra workshop tematici, seminari, corsi di formazione per giornalisti e giornaliste, speaker corner, con la partecipazione di relatori, speaker, giornalisti, blogger e studiosi di comunicazione e una tavola rotonda conclusiva sul rapporto tra giornalisti e lettori e su quale reputazione e credibilità abbia oggi l’informazione.
Il focus del festival è incentrato sulla professione e sui professionisti dell’industria dell’informazione in un nuovo contesto tecnologico e di mercato che ha cambiato i modi di comunicare, gli strumenti, i modelli organizzativi, la domanda stessa di informazione. La finalità è quella di diventare un punto di incontro e confronto tra gli stessi giornalisti, in particolare freelance, e i soggetti che a vario titolo si occupano di informazione e comunicazione per affrontare insieme la grande sfida attuale che investe l’intero settore chiamato a un cambiamento radicale.
Pensato per chi si avvicina per la prima volta al mercato del lavoro, per chi vuole rientrarvi e per chi vuole reinventarsi, il festival vuole essere un laboratorio di idee, di sperimentazione, di collaborazione, di occasioni, di esperienze per esplorare nuove alternative e opportunità di lavoro nel settore dei media. Si parlerà di nuovi format e spin-offs, di nuove forme di inchiesta e narrazione, di nuovi modelli di business e di organizzazione, di lavoro, formazione e crescita personale, di imprenditoria e innovazione, del mondo digitale.
Il festival, ideato e organizzato da quattro giornalisti freelance (Laura Corallo, Cesario Picca, Daniela Ricci e Valeria Tancredi), è promosso dall’associazione culturale Viceversa in collaborazione con il collettivo GiOI Giornaliste e Operatrici dell’Informazione E-R e Club Unesco di Bologna e ha il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna (per alcuni seminari verranno riconosciuti i crediti formativi per la Fpc), di Regione Emilia-Romagna; Quartiere Santo Stefano e Quartiere San Vitale – Comune Bologna; Città metropolitana di Bologna. Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – Università di Bologna; Comitato Unitario Professioni CUP E-R, con il sostegno di Coop Alleanza 3.0 ed Emila Banca.

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